Il potenziale impatto dipende dalla distanza impianto-ricettore e dalla dimensione del rotore.
Il decreto prevede monitoraggi prolungati, in continuo, di parametri acustici e metereologici concomitanti, tra i quali:
- velocità del vento
- direzione del vento
- umidità dell'aria
- quantità di pioggia
- temperatura
I monitoraggi per la valutazione previsionale di impatto acustico riguarderanno i valori di rumore residuo, da controllare in post operam con i monitoraggi di rumore ambientale / valori di immissione al ricettore (e valutazione del differenziale, periodo di riferimento diurno e notturno).
Devono essere chiesti al gestore i dati di funzionamento dell'impianto in modo tale da correlare monitoraggio a modo di funzionamento.
La campagna di misura del rumore ambientale si deve prolungare per almeno una settimana (più breve quanto richiesto per il rumore residuo); deve seguire una laboriosa attività di validazione dei dati, da depurare di eventi acustici anomali e/o dati meteo non conformi a quanto indicato in Allegato B.
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